Storia di Doom
Doom è il gioco che ha inaugurato la popolarità del genere sparatutto in prima persona, fonte della sottocultura del gioco e pioniere delle grafiche immersive 3D.
Il gioco è uno sparatutto in prima persona, dove il giocatore combatte a modo suo attraverso orde di mostri infernali. E' diviso in tre episodi di nove livelli. L'obiettivo di ogni livello è quello di raggiungere l'uscita. Il gioco dispone di una varietà di armi, power-up, automappe e aree segrete. Dispone inoltre di due modalità multiplayer giocabili in rete. La modalità online è stata resa disponibile in seguito.
Lo sviluppo di Doom è iniziato nel 1992, quando un nuovo motore 3D, il motore di Doom, è stato sviluppato. Consentiva l'uso di una grafica molto più realistica in 3D di qualsiasi parte del tempo, livelli dinamici e file di dati modulari, che consentivano la sostituzione del contenuto del gioco, quindi estendendo le possibilità del gioco.
Doom ha avuto un'enorme risonanza nella comunità di gioco ancor prima della sua uscita. Venendo con un sacco di battute, voci, immagini e versioni alpha trapelate, il gioco è stato lanciato da id Software come shareware nel 1993 con un incoraggiamento per l'ulteriore distribuzione. E' stato giocato da circa 10 milioni di persone entro i primi due anni dalla sua uscita, diventando un grave problema nei luoghi di lavoro.
Con una quantità immensa di WAD (file di gioco personalizzati), mission pack, livelli aggiuntivi e modifiche, il franchise di Doom è continuato poi con diversi altri giochi.